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Angelica è una di quelle persone luminose che ti rimangono impresse e lasciano un ricordo indelebile. Porta con se una energia frizzante e ti trovi trasportato insieme a lei in un vortice di entusiasmo e allegria. Venne a trovarmi poco prima dello scoppio della pandemia, e tornò a casa fortemente indecisa tra due modelli differenti.
Quando poco dopo scoppiò il caos, decisero di posticipare l’evento all’autunno, e riorganizzarno l’evento in chiave più intima. Queste scelte la portarono a mettere in discussione lo stile di abito che aveva in mente, e finì per escludere entrambi i modelli che l’avevano rapita durante la prova dell’inverno.
Dopo un fitto scambio di e-mail, telefonate, foto, idee giungemmo insieme ma a distanza a questo modello dalla linea essenziale ma ricca di eleganza e particolarità, proprio come sarebbe stato il matrimonio che stavano progettando. Lavorammo a distanza, principalmente per via delle restrizioni sugli spostamenti dovuti alla pandemia, e poi perchè, arrivando lei da lontano, un secondo viaggio sarebbe risultato complicato.
L’abito è una essenzialissima tunica in Crepe de Chine di pura seta, un tessuto che come piacevolezza sulla pelle non ha eguali. Tagliato a monospalla, crea interessanti geometrie sul corpo, valorizzandolo e donando eleganza. Il punto focale dell’abito è la spalla destra, arricchita da un fluido pannello in georgette di seta lungo fino ai piedi, e da un effetto pittorico multicolore che “cola” verso il basso, in tonalità molto sature che variano dal giallo, all’arancio, al rosa, al magenta fino al viola scuro.
Angelica è riuscita a mischiare con arte queste note accese, riprendendole con eleganza nelle scarpe, realizzate a mano da La Scarpetta Di Venere, nel trucco, nei fiori. Semplicemente stupenda!
